Interviste di ipnosi PNL e di modellamento neurolinguistico
Nella comunicazione, se la astraiamo nel suo processo, ci sono vari paradossi (Gregory Bateson) e aspetti metaforici che si legano a modelli di ipnosi. Attraverso la metodologia del modellamento Neurolinguistico si possono scoprire.
Queste interviste ripropongono l’importanza della comunicazione e l’approccio di Erickson, fatto da un uso massiccio di metafore e storie terapeutiche, oltre ad un sapiente ed esteso uso dell’ipnosi.
Grazie alla metodologia del modellamento Neurolinguistico (PNL programmazione neurolinguistica), Richard Bandler e John Grinder intrapresero un lavoro di apprendimento e codifica di alcune delle caratteristiche dell’ipnosi di Erickson, o meglio della sua comunicazione.
Ecco che si evince la conversazioni breve (o meglio ‘terapia breve’) dove Erickson fu capace di indurre una trance ipnotica a partire da racconti, reminiscenze, episodi della sua vita o altre storie e fatti inconsueti che, non trovavano apparente connessione con il problema specifico dell’interlocutore.
L’induzione all’ipnosi PNL veniva provocata attraverso l’utilizzo congiunti di segnali verbali, para-verbali (utilizzo di parole, frasi, tono della voce, ritmo ) e non verbali. L’abilità del processo consiste nell’inserire comandi e suggestioni, costruiti in modo da poter essere più facilmente accettati sia dalla mente conscia che da quella inconscia, anche in contesti differenti, attraverso lezioni, seminari, articoli e libri.